1° ANNO
Docente: Prof.ssa Chiara Mirandola
12 CFU
Modulo 1 – Introduzione alla psicologia: storia, metodi e cenni psicobiologici
Verrà affrontato un breve excursus storico della disciplina, da quelle che sono considerate le origini della Psicologia agli orientamenti più moderni.
Inoltre, verranno descritte le principali metodologie a disposizione dei ricercatori per condurre ricerche in ambito psicologico che siano scientificamente fondate.
Infine, verranno fornite le basi biologiche della psicologia.
Saranno affrontati i seguenti argomenti:
Storia della psicologia
Principali metodologie utilizzate nella ricerca psicologica
Cenni di funzionamento del sistema nervoso
Modulo 2 – Processi cognitivi: prima parte
Verrà affrontato più nel dettaglio il funzionamento psichico mentale.
In particolare, le variabili cognitive verranno descritte attraverso i principali modelli teorici – tenendo conto dell’avanzamento degli stessi in base agli esiti delle recenti ricerche sperimentali.
Inoltre, per alcuni processi verranno descritte le possibili influenze di variabili socio-culturali (ad es., differenze nell’elaborazione percettiva tra società occidentale vs. orientale; le precoci condivisioni di ricordi tra genitore-bambino influenzano la quantità e qualità di ricordi autobiografici anche in età adolescenziale e adulta).
Saranno affrontati i seguenti argomenti:
Attenzione e Coscienza
Percezione
Apprendimento
Memoria
Modulo 3 – Processi cognitivi: seconda parte
Verranno affrontate ulteriori variabili cognitive, nello specifico i processi di pensiero, le abilità intellettive e la creatività.
In particolare, per quanto riguarda le abilità intellettive verranno approfondite le conoscenze più recenti proprie della genetica comportamentale.
Saranno affrontati i seguenti argomenti:
Pensiero
Intelligenza
Creatività
Modulo 4 – Processi motivazionali, emozionali e di personalità
Verranno affrontate dapprima le teorie motivazionali – sia biologiche che psicologiche – nell’ottica di osservare un “ponte di comunicazione” tra aspetti cognitivi ed emozionali.
Successivamente ci si addentrerà nella descrizione delle classiche teorie emozionali per poi affrontare i processi di regolazione emozionale.
Per quanto riguarda la personalità, si affronterà un breve excursus sui principali approcci teorici.
Verranno sottolineate le influenze socio-culturali più importanti.
Saranno affrontati i seguenti argomenti:
Motivazione
Emozioni
Personalità
Docente: Prof.ssa Immacolata Messuri
6 CFU
Modulo 1 – La pedagogia e il suo contributo alla valorizzazione della persona
All’interno di questo modulo conosceremo che cos’è la pedagogia, cosa tratta e come si inserisce all’interno del panorama delle scienze dell’educazione.
Affronteremo il carattere sperimentale con il quale questa disciplina interpreta le necessità formative del soggetto e il modo in cui è possibile comprendere la formazione attraverso le diverse agenzie educative di cui si serve e grazie alle quali esprime la propria complessità.
Approfondiremo il concetto di “apprendimento” nelle forme di educazione formale, informale e non formale, concepite all’interno della cornice di significato fornita dal lifelong learning, e la dimensione sociale che questo offre per preparare il soggetto alle sfide della contemporaneità.
Modulo 2 – Potenziare la persona nei processi di selezione e valutazione
All’interno di questo modulo affronteremo il tema dei processi di selezione e valutazione letto in chiave educativa e pedagogica, quindi il contributo della disciplina pedagogica alla valorizzazione della persona e delle sue conoscenze, abilità e competenze.
Affronteremo il tema dell’apprendimento trasformativo e considereremo alcuni metodi che concretizzano l’azione pedagogica verso l’autoconsapevolezza del soggetto, l’espressione dei suoi bisogni e la conoscenza delle proprie aspirazioni in ottica formativa.
Abilità informatiche e telematiche
Docente: Prof.ssa Beatrice Miotti
6 CFU
Modulo 1
Linguaggi Formali e Software per la elaborazione ed impaginazione di testi
Modulo 2
Software di elaborazione dati e calcolo
Psicologia Sociale
9 CFU
Modulo 1 – Principi della Psicologia Sociale
Che cos’è la Psicologia Sociale? Introduzioni storica.
Interazione reciproca e dinamica tra caratteristiche personali e mondo sociale: la Teoria del Campo di Kurt Lewin e la prospettiva Sistemica.
Persone nei gruppi: natura, funzioni e tipologie dei gruppi.
Modulo 2 – Psicologia Sociale applicata al Benessere Bio-Psico-Sociale
Modulo 3 – Psicologia Sociale applicata al Benessere Bio-Psico-Sociale nei contesti organizzativi
Un’esperienza di ricerca: Benessere Organizzativo negli operatori sociosanitari.
Psicologia dello Sviluppo
9 CFU
Modulo 1 – Infanzia e fanciullezza
La psicologia dello sviluppo: temi, teorie, metodologie e metodi di ricerca nella psicologia dello sviluppo.
Sviluppo prenatale e infanzia (sviluppo del linguaggio, memoria e intelligenza nel bambino).
Teoria della mente, attaccamento, temperamento.
Lo sviluppo nella fanciullezza.
Sviluppo del concetto di sé e dell’identità sociale e di genere.
Interazioni e relazioni con i pari: amicizia nei bambini.
Modulo 2 – Adolescenza e età giovanile
L’adolescenza: definizione e breve storia.
Cambiamenti fisici nell’adolescenza.
Sviluppo cognitivo e cambiamenti nell’adolescenza.
Sviluppo sociale in adolescenza.
Benessere mentale negli adolescenti.
Sesso e comportamento relazionale.
L’età giovanile.
Sviluppo della genitorialità.
Verso l’età adulta.
Modulo 3 – Età adulta e invecchiamento
Le fasi dell’età adulta. Il lavoro.
Attaccamento nella vita adulta e trasmissione intergenerazionale dell’attaccamento.
Cicli di vita familiare.
I processi psicologici dell’invecchiamento.
Definizione di invecchiamento nella prospettiva lifespan.
Metodologia di ricerca nella terza età.
Cambiamenti fisici e nella sfera della sessualità.
Cambiamenti nella struttura socio-famigliare.
Processi cognitivi e memoria nell’età adulta e senile.
La reminiscenza.
Emozioni, affettività e immagine di sé.
Invecchiamento motivazionale.
Invecchiamento e ambiente (l’anziano e la casa).
Psicometria
9 CFU
Modulo 1 – La misura in Psicologia
Sarà introdotto il processo di misurazione delle variabili psicologiche descrivendone le caratteristiche e saranno inoltre presentate le scale di misura e le loro proprietà.
Modulo 2 – Descrivere i dati
Saranno introdotte le tecniche d’analisi di tipo descrittivo, che rappresentano un utile strumento per conoscere l’andamento dei dati raccolti. In particolare, saranno presentate le distribuzioni di frequenza, gli indici di tendenza centrale, di variabilità e di posizione.
Le spiegazioni sono accompagnate da esempi, con dati provenienti da diversi ambiti applicativi, in modo da meglio comprendere la procedura di calcolo. Infine, sono descritte le rappresentazioni grafiche e le loro proprietà, in modo da sapere scegliere adeguatamente il tipo di rappresentazione in base alla variabile misurata.
Modulo 3 – Associazione tra variabili
Si affronterà in primo luogo la relazioni tra due variabili.
Nel caso di variabili qualitative viene introdotta la tabella di contingenza e presentato il modo per calcolare le frequenze sia semplici che condizionate.
Nel caso di variabili quantitative viene presentato, come misura di associazione, il coefficiente di correlazione.
Attraverso esempi con dati provenienti dall’ambito psicologico si mostreranno le procedure di calcolo.
Nella seconda parte del terzo modulo, verrà trattato il tema della validità della ricerca con particolare attenzione alle sue minacce.
Saranno inoltre presentati i disegni di ricerca più utilizzati nell’ambito della ricerca con variabili psicologiche.
Sociologia generale
6 CFU
Modulo 1 – Concetti chiave della sociologia
Saranno introdotti i concetti chiave e le principali categorie interpretative, nonché i principi del pensiero sociologico, per fornire alle e agli studenti gli strumenti per poter analizzare in autonomia i fenomeni sociali.
Modulo 2 – Le disuguaglianze di genere
Saranno utilizzati concetti e categorie interpretative analizzate nel primo modulo, per approfondire nello specifico la questione delle disuguaglianze di genere e del loro rapporto con il mercato del lavoro, attraverso un’analisi della costruzione sociale dei generi.
Psicologia dello Sviluppo e psicologia dell’educazione
6 CFU
Modulo 1 – Psicologia dell’educazione: principi teorici e metodi
Argomenti affrontati:
La psicologia dell’educazione: riferimenti teorici e ambiti applicativi.
I metodi di indagine in psicologia dell’educazione.
La motivazione ad imparare.
Intelligenza emotiva ed empatia come pilastri della relazione educativa.
Neuroscienze ed apprendimento.
Modulo 2 – Promuovere un apprendimento efficace
Argomenti affrontati:
Metafore dell’apprendimento e strategie didattiche.
Principi e tecniche per un apprendimento efficace.
L’importanza del feedback e dei momenti valutativi.
Ambienti di apprendimento digitali e tecnologie a supporto dell’apprendimento.
Apprendimento formale, informale e non formale.
Pedagogia sperimentale
6 CFU
Modulo 1 – Definizione e confini della pedagogia Sperimentale
Ambiti di studio e confini disciplinari
Concetto di ricerca empirica in educazione
Ricerca quantitativa e qualitativa
Le fasi della ricerca quantitativa
Le fasi della ricerca qualitativa
Modulo 2 – Gli approcci psicopedagogici e la comunità come risorsa
L’evidence Based Education
Le ricerche sull’apprendimento e l’insegnamento
Le ricerche in ambito neurodidattico
Il ruolo delle emozioni e della creatività in educazione
Psicologia dei Gruppi, Management e Leadership
6 CFU
Modulo 1 – La psicologia dei gruppi
L’approccio dell’Identità
I processi decisionali nei gruppi
La negoziazione tra i gruppi e la gestione dei conflitti
Modulo 2 – La psicologia delle organizzazioni
La produttività e la performance
La psicologia delle organizzazioni e della leadership
Lo stress sul lavoro
Fare ricerca in Psicologia Sociale
Processi psicologici e costruzione sociale delle conoscenze
12 CFU
Modulo 1 – Processi psicologici e psicodinamica della socializzazione
Questo primo modulo introduce alcune nozioni fondamentali di psicologia sociale ed in particolare intende portare l’attenzione ai processi e alla psicodinamica della socializzazione,
nonché alle diverse interpretazioni del processo di socializzazione nei vari ambiti psicologici del comportamentismo, della psicologia dell’età evolutiva, della psicologia interpersonale, del cognitivismo e della psicologia della forma così come di quella sistemica e fenomenologica;
altresì vengono esplorate le strutture dell’organizzazione sociale, le nozioni di sociopatia e i processi di risocializzazione.
Su queste basi si potrà comprendere meglio il funzionamento di diversi processi psicologici
(attribuzione causale, autoaccrescimento (social empowement), autoregolazione, dimensioni sociali e concetto di Sé, teoria della categorizzazione del Sé)
e comprendere il costrutto di “conoscenza” come paradigma della complessità
(strutture mentali organizzate secondo un criterio di progressiva complessità (J. Piaget) e meccanismo di passaggio dall’empirico concreto al più universale astratto)
e della conoscenza come risultato dei tre interessi umani fondamentali secondo la teoria di J. Habermas.
Modulo 2 – Processi psicologici e fondamenti di Psicoanalisi e di Psicologia Analitica
Questo secondo modulo introduce le chiavi di lettura dei processi sociali e cognitivi attraverso le idee, le lenti, gli strumenti di lettura e i metodi interpretativi ed operativi della Psicoanalisi
(Inconscio e Coscienza, Es, Io, Super-io, rimozione, fasi di sviluppo nell’infanzia, principio causalistico, metodo associativo, complesso psichico, strutturazione dell’Inconscio nell’ottica di Sigmund Freud, pulsione e teoria della libido (sessualità), il complesso di Edipo, teorie e dinamiche del setting, lapsus, psicopatologie della quotidianità e interpretazione dei sogni)
della Psicologia Analitica (anche conosciuta come “Psicologia Junghiana” o “Psicoanalisi ad orientamento Junghiano”):
l’io, l’articolazione dell’Inconscio in Carl Gustav Jung, il Sé e l’uomo totale, il Processo di Individuazione, il meccanismo della Proiezione e specialmente della proiezione dell’Ombra, il meccanismo di Introiezione, le idee di Ombra, Persona, Anima e Animus, i tipi psicologici, introverso-estroverso, il Principio Finalistico, l’interpretazione dei sogni come fondamento per il processo di individuazione, il metodo dell’amplificazione, l’immaginazione attiva, immanenza e trascendenza come processi della coscienza, il valore dei miti e degli archetipi per la lettura profonda dei fenomeni psichici e dei processi psicologici.
Modulo 3 – Processi psicologici e fondamenti di Psicologia Archetipica e valenza della “costruzione sociale” della conoscenza
Come sviluppo delle idee qui sopra si giunge all’individuazione di un nuovo ambito della Psicologia che James Hillman definisce “Psicologia Archetipica” (degli archetipi, o archetipale).
Il tentativo di riportare le idee antichissime di “Anima” e “Anima Mundi” al centro dell’indagine psicologica e filosofica, così come i termini più caratteristici del suo pensiero
(“Policentrismo psichico”, “Psicologia in trasparenza”, “Fare Anima”, “Politica della bellezza”, “Teoria della ghianda”, “Immaginale”)
invitano ad un fondamentale rovesciamento di prospettiva rispetto a quelle più tradizionali della psicoanalisi, rinnovandola profondamente (se non addirittura sovvertendola) e mettendo il focus sulla cura del mondo là fuori
(importanza fondamentale e curativa della politica, dell’economia, dell’architettura, della scuola e del “sociale” come base per la conoscenza, la conoscenza di Sé, maggiore e più diffuso benessere)
oltre che sul mondo qui dentro: un vero e proprio viatico alla “costruzione sociale” della conoscenza anche dal punto di vista della psicologia del profondo
Modulo 4 – Processi psicologici e lettura dei fenomeni psichici, individuali e sociali
Il linguaggio simbolico della psiche e i fattori costitutivi dell’identità; la dualità soggetto-oggetto come base della relazione e della conoscenza;
il “principio di alterità” come base della comprensione sociale (imparare a pensare a 360°);
la centralità del lavoro – “lavoro garantito” – per lo sviluppo pieno della personalità, il lavoro che ci piace come base e fattore per la salute psicologica
“servizio per l’Individuazione professionale”, antidoto all’alienazione e motivazione a stare nella vita e nel mondo;
la fondamentale importanza della motivazione e del piacere per vivere e antidoto alle tossicodipendenze;
l’importanza delle relazioni e interazioni sociali per la salute psichica: “L’uomo è per sua natura un animale sociale (politico)” Aristotele;
meccanismi di propagazione e diffusione dei messaggi e degli stati d’animo; la viralità dei social e il meccanismo di propagazione sociale;
psicologie delle masse; esempi positivi e negativi di dinamiche sociali e delle organizzazione; le gerarchie organizzative;
le risorse umane nella città dell’Umanesimo e del Rinascimento; il valore dell’Inclusività;
“Politica come cura delle istanze sociali, “Architettura Curativa” ed Economia circolare, ecologica e sostenibile;
cenni di educazione affettiva per la costruzione e individuazione dell’uomo totale.
Psicologia della Personalità e delle differenze Individuali
6 CFU
Modulo 1 – Personalità: panoramica sulle diverse prospettive di studio
Dopo un’introduzione all’approccio della Psicologia Differenziale o delle differenze individuali, verranno affrontate le diverse prospettive di indagine della personalità, mettendone in rilievo peculiarità ma anche punti di intersezione e integrazione.
Verranno altresì descritti i principali strumenti a disposizione per studiare le differenze individuali di personalità.
Saranno affrontati i seguenti argomenti:
Introduzione allo studio delle differenze individuali.
La prospettiva psicoanalitica.
La prospettiva dei tratti.
La prospettiva biologica.
La prospettiva ambientale.
La prospettiva cognitiva.
Modulo 2 – Processi cognitivi ed emozionali: ruolo delle differenze individuali e culturali
Verranno affrontati i processi cognitivi ed emozionali secondo l’approccio delle differenze individuali e culturali.
Ad esempio, quali sono le condizioni in cui si evince troppa o troppo poca memoria relativa ai vissuti personali?
In che modo le differenze socio-culturali possono impattare la nostra capacità di percepire il mondo circostante?
Saranno affrontati i seguenti argomenti:
Memoria autobiografica: amnesie e ipermemoria.
Apprendimento: stili cognitivi.
Attenzione e percezione: differenze culturali.
Motivazione ed emozioni: differenze individuali nell’auto-efficacia e nella regolazione emozionale.
Psicologia del lavoro e delle organizzazioni
12 CFU
Modulo 1 – La psicologia per il lavoro e le organizzazioni
Introduce i concetti di base della materia mettendo in luce le connessioni con altre discipline.
Affronta il concetto di lavoro e i vissuti psicologici correlati.
Presenta lo sviluppo nel tempo della disciplina e l’ergere di costrutti cardine.
Modulo 2 – Persone e lavoro
Esamina gli aspetti della prestazione lavorativa, delle abilità e della personalità che connotano la persona nel lavoro, il ruolo delle motivazioni e le competenze professionali.
Modulo 3 – Ruoli e relazioni
Presenta gli elementi di base delle Relazioni interpersonali e dei ruoli nelle organizzazioni, per poi affrontare i gruppi di lavoro e l’analisi di clima come barometro del convivere nelle organizzazioni.
Modulo 4 – L’organizzazione
Introduce il concetto di organizzazione, presentando alcuni modelli di base.
Le culture organizzative contribuiscono a chiarire alcuni aspetti di funzionamento delle organizzazioni per concludere con l’accenno ai processi di cambiamento.
Modulo 5 – Comunicare nell’organizzazione
Propone gli aspetti salienti, a partire dalla comunicazione interpersonale per giungere alla comunicazione organizzativa, passando dalla gestione di contenuti e processi.
Modulo 6 – La guida nelle organizzazioni
Affronta il problema della leadership che deve essere in grado di attuare azioni complesse
(motivare, guidare, delegare, negoziare, decidere, apprendere, formare)
per il successo dell’organizzazione.
Metodologia della ricerca azione.
Colloquio clinico e intervista nei contesti organizzativi
12 CFU
Modulo 1 – Metodologia della ricerca azione
La ricerca-azione (definizione, finalità e funzioni).
Metodo e strumenti della ricerca-azione.
La partecipazione nella ricerca-azione: il ruolo del ricercatore e dei partecipanti.
La ricerca-azione nei contesti organizzativi.
Modulo 2 – Il Colloquio clinico
Le differenze tra intervista e colloquio.
Il colloquio clinico (definizione, finalità e funzioni).
La conduzione del colloquio clinico: aspetti metodologici e implicazioni pratiche.
Il colloquio nei contesti formativi.
Modulo 3 – L’intervista
Il colloquio e l’intervista nei contesti organizzativi (definizione, finalità e funzioni).
Tipi di intervista individuali e di gruppo.
La conduzione delle interviste: aspetti metodologici e implicazioni pratiche.
La tecnica della domanda.
Modulo 4 – La valutazione nei contesti organizzativi
Il colloquio e l’intervista per valutare nei contesti organizzativi.
La valutazione delle performance nella pubblica amministrazione: metodo e strumenti.
Psicologia Clinica
6 CFU
Modulo 1 – Paradigmi, metodi e ambiti di intervento della psicologia clinica
Aspetti caratterizzanti l’atteggiamento e la relazione clinica, e peculiarità metodologiche della psicologia clinica.
Principali ambiti di intervento della psicologia clinica: prevenzione, diagnosi, counselling, terapia, ricerca.
Modelli e paradigmi della psicologia clinica.
Colloquio psicologico clinico e analisi della domanda.
Modulo 2 – Principali disturbi del funzionamento psichico: l’approccio della psicologia clinica
Principali sistemi di classificazione della psicopatologia.
Principi di psicopatologia dell’età evolutiva.
Principi di psicopatologia dell’età adulta.
Psicologia Dinamica
6 CFU
Modulo 1 – Introduzione alla psicologia dinamica
Introduzione al pensiero freudiano.
Freud e il Caso del piccolo Hans.
Freud e il modello strutturale dell’apparato psichico.
Freud: “Lutto e melanconia”.
Introduzione al pensiero di Carl GustavJung.
Introduzione al pensiero di Melanie Klein.
Introduzione al pensiero di Donald Winnicott.
John Bowlby e la teoria dell’attaccamento.
La teorie delle relazioni oggettuali: autori a confronto.
Modulo 2 – Introduzione alla psicodinamica dei gruppi
Freud: “Totem e tabù”.
Introduzione al pensiero di Bion.
Il metodo fenomenologico ermeneutico e le istituzioni.
La psicodinamica dei gruppi all’interno del contesto ospedaliero.
Psicodinamica dei gruppi e volontariato.
La psicodinamica dei gruppi nel mondo educativo.
Sociologia dei processi culturali e comunicativi
6 CFU
Modulo 1 – Cultura – Individui – Società
La Cultura come insieme complesso
Componenti e Dimensioni della Cultura
Cultura e Società: influenze reciproche
Consumi e Cultura Sociale
Focus sul Gioco
Gioco e Cultura: il gioco come simbolo di valori e modelli comportamentali
Gioco e Genere
Il “mercato” del giocattolo e gli stereotipi di genere
L’educazione di genere e la valorizzazione delle differenze
Modulo 2 – Processi Culturali e Comunicativi
I processi di Produzione, Comunicazione e Cambiamento Culturale
I processi Comunicativi e La Comunicazione Consapevole
Comunicazione e Socializzazione
Genere e Generazioni
L’Educazione al Pensiero Critico e Civico
I Gruppi nella Società
Focus sul Gioco
Il Gioco: relazione e comunicazione con gruppi di adulti
Alcuni esempi: dai giochi “rompighiaccio” ai “giochi di ruolo”.
Didattica e inclusione
6 CFU
Modulo 1 – Pedagogia dell’inclusione, della disabilità e della marginalità
L’argomento del primo modulo verte sulla messa a fuoco dei fondamenti di pedagogia dell’inclusione, della disabilità e della marginalità.
Modulo 2 – Didattica orientativa
L’argomento del secondo modulo è la didattica orientativa che metta in grado lo studente di compiere scelte lungo l’arco della sua vita, scolastica e non, con elementi diDisability management
e di integrazione al lavoro della persona disabile o in condizioni di marginalità.
Strumenti di comunicazione per l’e-learning
6 CFU
Modulo 1 – Gli strumenti di comunicazione nelle diverse generazioni di formazione a distanza
Il modulo approfondisce l’evoluzione della didattica a distanza e degli strumenti di comunicazione dagli albori fino ad oggi. Ogni fase presenta degli strumenti diversi ma che tendono a integrarsi in una logica a rete e transmediale.
La preistoria dell’e-learning
La prima generazione
La seconda generazione
La terza generazione
La pandemia e la Dad
Una quarta generazione?
Modulo 2 – Strumenti di comunicazione digitali tra presente e futuro
Il modulo analizza i principali strumenti di comunicazione e i relativi linguaggi utilizzati negli ambienti di apprendimento virtuali e ibridi, con un occhio anche ai possibili scenari futuri.
Criteri per la didattica online
L’ipertesto
Il video
Il Powerpoint
Gamification e storytelling
Le virtual realities
Teorie e metodi della progettazione formativa
6 CFU
Modulo 1 – Progettazione degli interventi formativi: definizioni e principi
Approfondisce teorie, metodologie, strategie didattiche efficaci allo scopo di progettare interventi formativi nella definizione delle varie fasi: analisi del contesto, analisi dei bisogni formativi, progettazione, valutazione.
Modulo 2 – Modelli, metodologie e strategie
Illustra metodologie innovative di progettazione (ad es. Theory of Change, Flipped Classroom) e strumenti operativi per l’analisi dei bisogni formativi e la progettazione dell’intervento, anche con riferimento alla progettazione unitaria.
Economia e gestione delle imprese
6 CFU
Modulo 1 – La strategia nel sistema impresa
Nel primo modulo verranno presentate le principali teorie riguardanti l’impresa ed introdotti i concetti fondamentali della gestione strategica ed operativa dell’impresa, delle differenti aree di creazione di valore, nonché le relative peculiarità e problematiche.
Si evidenzierà poi il tema della competitività e del CSR.
Infine si indagherà il legame tra globalizzazione ed internazionalizzazione delle imprese.
Modulo 2 – La gestione strategica e le risorse umane
Nel secondo modulo, attraverso una prospettiva maggiormente organizzativa, verranno analizzate le risorse umane e il comportamento organizzativo, nonché si evidenzierà il tema della gestione delle risorse umane anche nei contesti internazionali.
Laboratorio di Lingua Inglese
8 CFU
Module 1 – An Introduction to Psychology in the HR Organisational and Industrial Context
Il
primo modulo presenta i concetti principali della psicologia, le sue
origini e gli sviluppi. Per facilitare nei partecipanti la comprensione
di listening texts e di articoli specialistici si evidenzieranno i termini chiave in lingua inglese.
Il modulo comprende l’analisi del ruolo fondamentale della psicologia nelle attività delle Risorse Umane, come ad esempio i processi di selezione, la valorizzazione degli impiegati e le metodologie per risolvere situazioni o conflitti nell’ambito lavorativo.
Nella Psicologia delle Organizzazioni e delle Imprese saranno trattate teorie riguardanti il comportamento di individui e gruppi nei contesti sociali e di lavoro.
Il modulo si conclude con un approfondimento delle sfide che gli individui si apprestano ad affrontare nella ricerca del lavoro.
Module 2 – Linguistic, stylistic and structural analysis of scientific texts
Il secondo modulo è incentrato su testi di carattere tecnico-scientifico in modo da poter approfondire ulteriormente il contenuto del primo modulo.
I partecipanti saranno supportati nella comprensione dei testi, tramite tecniche e strategie come la previsione del contenuto, skimming e scanning, l’arricchimento del lessico e delle strutture grammaticali.
Infine, l’analisi stilistica dei testi permetterà ai partecipanti di creare autonomamente testi adeguati ai diversi contesti.
Tirocinio pratico-valutativo TPV
10 CFU
Prova finale
3 CFU
Professionista di cui alla Legge n. 4/13 - G.U. 22/13