L-24 Laurea Scienze psicologiche

delle risorse umane,

delle organizzazioni e delle imprese


matricola 10407 - A.A. 2023/2024
media aritmetica aggiornata 28,43
media ponderata aggiornata 28,53

Tutti gli esami vengono svolti in modalità completamente orale, online,
in una delle varie sedi territoriali messe a disposizione da IUL,
in modo da poter essere controllati da un supervisore durante l'esame.

Quindi online, certo, però con la certezza che l'apprendimento sia avvenuto davvero. (Gli esami non sono "di facciata". Se lo studio non viene fatto con impegno, la bocciatura non viene risparmiata.
Purtroppo ho già assistito a casi del genere, visto che comunque gli esami sono trasmessi online, essendo pubblici come in qualsiasi Università.)

Tra l'altro, per avere accesso ad ogni esame è necessario aver svolto le cosiddette e-tivity, cioè compiti assegnati ogni 3CFU
(materie da 12CFU=4 e-tivity per esempio),
che prevedono una rielaborazione ragionata e critica di quanto appreso
in ogni modulo d'insegnamento.
Quindi in 3 anni sono ben 57 e-tivity da svolgere
per avere accesso poi ai vari esami.

La Tesi di Laurea verrà invece discussa in presenza, nella sede centrale di Firenze.


1° ANNO

Modulo 1 – Introduzione alla psicologia: storia, metodi e cenni psicobiologici

Verrà affrontato un breve excursus storico della disciplina, da quelle che sono considerate le origini della Psicologia agli orientamenti più moderni.

Inoltre, verranno descritte le principali metodologie a disposizione dei ricercatori per condurre ricerche in ambito psicologico che siano scientificamente fondate.

Infine, verranno fornite le basi biologiche della psicologia.

Saranno affrontati i seguenti argomenti:

Storia della psicologia

Principali metodologie utilizzate nella ricerca psicologica

Cenni di funzionamento del sistema nervoso

 

Modulo 2 – Processi cognitivi: prima parte

Verrà affrontato più nel dettaglio il funzionamento psichico mentale.

In particolare, le variabili cognitive verranno descritte attraverso i principali modelli teorici – tenendo conto dell’avanzamento degli stessi in base agli esiti delle recenti ricerche sperimentali.

Inoltre, per alcuni processi verranno descritte le possibili influenze di variabili socio-culturali (ad es., differenze nell’elaborazione percettiva tra società occidentale vs. orientale; le precoci condivisioni di ricordi tra genitore-bambino influenzano la quantità e qualità di ricordi autobiografici anche in età adolescenziale e adulta).

Saranno affrontati i seguenti argomenti:

Attenzione e Coscienza

Percezione

Apprendimento

Memoria

 

Modulo 3 – Processi cognitivi: seconda parte

Verranno affrontate ulteriori variabili cognitive, nello specifico i processi di pensiero, le abilità intellettive e la creatività.

In particolare, per quanto riguarda le abilità intellettive verranno approfondite le conoscenze più recenti proprie della genetica comportamentale.

Saranno affrontati i seguenti argomenti:

Pensiero

Intelligenza

Creatività

 

Modulo 4 – Processi motivazionali, emozionali e di personalità

Verranno affrontate dapprima le teorie motivazionali – sia biologiche che psicologiche – nell’ottica di osservare un “ponte di comunicazione” tra aspetti cognitivi ed emozionali.

Successivamente ci si addentrerà nella descrizione delle classiche teorie emozionali per poi affrontare i processi di regolazione emozionale.

Per quanto riguarda la personalità, si affronterà un breve excursus sui principali approcci teorici.

Verranno sottolineate le influenze socio-culturali più importanti.

Saranno affrontati i seguenti argomenti:

Motivazione

Emozioni

Personalità


Modulo 1 - Conoscenza del mondo sociale

Introduzione e cenni storici alla Psicologia Sociale

L’organizzazione della conoscenza sociale

Il giudizio sociale: atteggiamenti e impressioni

Le rappresentazioni sociali

Il sé e l’identità

 

Modulo 2 - Psicologia sociale applicata alle relazioni

Le relazioni sociali

La comunicazione ed il linguaggio

Aggressività

Altruismo

 

Modulo 3 - Processi gruppali

Le dinamiche di gruppo

La leadership e la Decision Making

Conformismo ed Influenza sociale

Discriminazione intergruppi: stereotipi e pregiudizi


Modulo 1 – Concetti chiave della sociologia

Saranno introdotti i concetti chiave e le principali categorie interpretative, nonché i principi del pensiero sociologico, per fornire alle e agli studenti gli strumenti per poter analizzare in autonomia i fenomeni sociali.

Concetti chiave e nascita della Sociologia, Marx, Durkheim, Weber,

Teorie Sociologiche, Cultura, Struttura Sociale,

Interpretazione della Realtà, Potere


Modulo 2 – Le disuguaglianze di genere

Saranno utilizzati concetti e categorie interpretative analizzate nel primo modulo, per approfondire nello specifico la questione delle disuguaglianze di genere e del loro rapporto con il mercato del lavoro, attraverso un’analisi della costruzione sociale dei generi.

Contesto, Parità nel Percorso Legislativo, Costruzione Sociale del Genere,

Socializzazione di Genere, Scuola, Libri, Stereotipi di Genere

e Battaglie Culturali, Donne e Lavoro, Violenza di Genere, Femminicidio


Modulo 1 – Le basi della psicologia dello sviluppo

Introduzione alla psicologia dello sviluppo

Sviluppo fisico, motorio e percettivo

Sviluppo cognitivo: le origini della conoscenza

Linguaggio e comunicazione

 

Modulo 2 – Lo sviluppo socio-emotivo

Sviluppo emotivo

Teorie dell’attaccamento

Relazioni verticali e orizzontali (genitori e coetanei)

Sviluppo morale

Comportamenti prosociali e antisociali

 

Modulo 3 – La valutazione psicologica dello sviluppo

Valutazione del bambino: caratteristiche e problemi aperti

Valutazione nell’infanzia

Valutazione del gioco

Valutazione del contesto di sviluppo

Etica nella ricerca di Psicologia dello sviluppo


Modulo 1 – La pedagogia e il suo contributo alla valorizzazione della persona

All’interno di questo modulo conosceremo che cos’è la pedagogia, cosa tratta e come si inserisce all’interno del panorama delle scienze dell’educazione.

Affronteremo il carattere sperimentale con il quale questa disciplina interpreta le necessità formative del soggetto e il modo in cui è possibile comprendere la formazione attraverso le diverse agenzie educative di cui si serve e grazie alle quali esprime la propria complessità.

Approfondiremo il concetto di “apprendimento” nelle forme di educazione formale, informale e non formale, concepite all’interno della cornice di significato fornita dal lifelong learning, e la dimensione sociale che questo offre per preparare il soggetto alle sfide della contemporaneità.

Pedagogia e scienze dell'educazione, il Carattere sperimentale,

Formazione e Progetto, Apprendimento e Bisogni, Dimensione Sociale


Modulo 2 – Potenziare la persona nei processi di selezione e valutazione

All’interno di questo modulo affronteremo il tema dei processi di selezione e valutazione letto in chiave educativa e pedagogica, quindi il contributo della disciplina pedagogica alla valorizzazione della persona e delle sue conoscenze, abilità e competenze.

Affronteremo il tema dell’apprendimento trasformativo e considereremo alcuni metodi che concretizzano l’azione pedagogica verso l’autoconsapevolezza del soggetto, l’espressione dei suoi bisogni e la conoscenza delle proprie aspirazioni in ottica formativa.

Skills, Andragogia, Curarsi con l'Immaginario, Lavoro di Qualità,

il Bilancio delle Competenze


Modulo 1 – La misura in Psicologia

Processo di misurazione delle variabili psicologiche

Scale di misura e loro proprietà

 

Modulo 2 – Descrivere i dati

Distribuzioni di frequenza

Indici di tendenza centrale: Moda, Mediana e Media

Indici di dispersione/variabilità: Campo di Variazione, Devianza, Varianza,

Deviazione Standard e Coefficiente di Variazione

Indici di posizione: Quantili

Rappresentazioni grafiche e loro proprietà

 

Modulo 3 – Associazione tra variabili

Analisi Bivariata

Relazione di Covariazione, Relazione Causale e Relazione Spuria

Tabella di contingenza: frequenze congiunte, condizionate e relativi marginali

Diagramma di Dispersione, Covarianza e Correlazione di Pearson

Applicazione pratica su programma Jasp


Analisi degli Item: Caratteristiche ed errori

Misurazioni per l'analisi degli item:

Indice di difficoltà/affettività

Indice di Asimmetria (Skewness)

Indice di Curtosi

Correlazione Item-Totale Corretto

Coefficiente Punto-Biseriale

Analisi dei Distrattori


Laboratorio di Informatica

6 CFU - 27

Modulo 1 – Informatica di base, introduzione alla programmazione, e internet

Informatica di Base: Sistemi operativi (Windows, Mac, Linux, ecc.);

Programmi comuni (pacchetto Office, ecc.);

Web Browser (Chrome, Explorer, Safari, ecc.)


Paradigmi di programmazione e linguaggi

Introduzione alla programmazione

Software per la programmazione (XCode, VisualStudioCode, ecc.)


La rete internet e le architetture moderne di comunicazione

Introduzione alla programmazione Node JS


Modulo 2 – Protocolli e applicazioni web

Protocolli web: HTTP/HTTPS, ed esempi di programmazione di applicazioni client server.

Web Framework ExpressJS

 
Tassonomia di una pagina web Hyper Text Markup Language (HTML) e CSS.

Esempio di programmazione di una pagina web


Come manipolare una pagina web con interazione ed eventi.

Content Management System (Wordpress, Joomla, etc.)

Programmazione web con Javascript


2° ANNO


Pedagogia sperimentale

6 CFU (M-PED/04)

Modulo 1 – Definizione e confini della pedagogia Sperimentale

Ambiti di studio e confini disciplinari

Concetto di ricerca empirica in educazione

Ricerca quantitativa e qualitativa

Le fasi della ricerca quantitativa

Le fasi della ricerca qualitativa

 

Modulo 2 – Gli approcci psicopedagogici e la comunità come risorsa

L’evidence Based Education

Le ricerche sull’apprendimento e l’insegnamento

Le ricerche in ambito neurodidattico

Il ruolo delle emozioni e della creatività in educazione




Psicologia dello Sviluppo e psicologia dell’educazione

6 CFU (MSPI-04)

Modulo 1 – Psicologia dell’educazione: principi teorici e metodi

Argomenti affrontati:

La psicologia dell’educazione: riferimenti teorici e ambiti applicativi

I metodi di indagine in psicologia dell’educazione

La motivazione ad imparare

Intelligenza emotiva ed empatia come pilastri della relazione educativa

Neuroscienze ed apprendimento

 

Modulo 2 – Promuovere un apprendimento efficace

Argomenti affrontati:

Metafore dell’apprendimento e strategie didattiche

Principi e tecniche per un apprendimento efficace

L’importanza del feedback e dei momenti valutativi

Ambienti di apprendimento digitali e tecnologie a supporto dell’apprendimento

Apprendimento formale, informale e non formale




Psicologia della Personalità e delle differenze Individuali

6 CFU (M-PSI/01)

Modulo 1 – Personalità: panoramica sulle diverse prospettive di studio

Dopo un’introduzione all’approccio della Psicologia Differenziale o delle differenze individuali, verranno affrontate le diverse prospettive di indagine della personalità, mettendone in rilievo peculiarità ma anche punti di intersezione e integrazione.

Verranno altresì descritti i principali strumenti a disposizione per studiare le differenze individuali di personalità.

Saranno affrontati i seguenti argomenti:

Introduzione allo studio delle differenze individuali

La prospettiva psicoanalitica

La prospettiva dei tratti

La prospettiva biologica

La prospettiva ambientale

La prospettiva cognitiva

 

Modulo 2 – Processi cognitivi ed emozionali: ruolo delle differenze individuali e culturali

Verranno affrontati i processi cognitivi ed emozionali secondo l’approccio delle differenze individuali e culturali.

Ad esempio, quali sono le condizioni in cui si evince troppa o troppo poca memoria relativa ai vissuti personali?

In che modo le differenze socio-culturali possono impattare la nostra capacità di percepire il mondo circostante?

Saranno affrontati i seguenti argomenti:

Memoria autobiografica: amnesie e ipermemoria

Apprendimento: stili cognitivi

Attenzione e percezione: differenze culturali

Motivazione ed emozioni: differenze individuali nell’auto-efficacia e nella regolazione emozionale




Processi psicologici e costruzione sociale delle conoscenze

12 CFU (M-PSI/05)

Modulo 1 – Processi psicologici e psicodinamica della socializzazione

Questo primo modulo introduce alcune nozioni fondamentali di psicologia sociale ed in particolare intende portare l’attenzione ai processi e alla psicodinamica della socializzazione,

nonché alle diverse interpretazioni del processo di socializzazione nei vari ambiti psicologici del comportamentismo, della psicologia dell’età evolutiva, della psicologia interpersonale, del cognitivismo e della psicologia della forma così come di quella sistemica e fenomenologica;

altresì vengono esplorate le strutture dell’organizzazione sociale, le nozioni di sociopatia e i processi di risocializzazione.

Su queste basi si potrà comprendere meglio il funzionamento di diversi processi psicologici

(attribuzione causale, autoaccrescimento (social empowement), autoregolazione, dimensioni sociali e concetto di Sé, teoria della categorizzazione del Sé)

e comprendere il costrutto di “conoscenza” come paradigma della complessità

(strutture mentali organizzate secondo un criterio di progressiva complessità (J. Piaget) e meccanismo di passaggio dall’empirico concreto al più universale astratto)

e della conoscenza come risultato dei tre interessi umani fondamentali secondo la teoria di J. Habermas.

 

Modulo 2 – Processi psicologici e fondamenti di Psicoanalisi e di Psicologia Analitica

Questo secondo modulo introduce le chiavi di lettura dei processi sociali e cognitivi attraverso le idee, le lenti, gli strumenti di lettura e i metodi interpretativi ed operativi della Psicoanalisi

(Inconscio e Coscienza, Es, Io, Super-io, rimozione, fasi di sviluppo nell’infanzia, principio causalistico, metodo associativo, complesso psichico, strutturazione dell’Inconscio nell’ottica di Sigmund Freud, pulsione e teoria della libido (sessualità), il complesso di Edipo, teorie e dinamiche del setting, lapsus, psicopatologie della quotidianità e interpretazione dei sogni)

della Psicologia Analitica (anche conosciuta come “Psicologia Junghiana” o “Psicoanalisi ad orientamento Junghiano”):

l’io, l’articolazione dell’Inconscio in Carl Gustav Jung, il Sé e l’uomo totale, il Processo di Individuazione, il meccanismo della Proiezione e specialmente della proiezione dell’Ombra, il meccanismo di Introiezione, le idee di Ombra, Persona, Anima e Animus, i tipi psicologici, introverso-estroverso, il Principio Finalistico, l’interpretazione dei sogni come fondamento per il processo di individuazione, il metodo dell’amplificazione, l’immaginazione attiva, immanenza e trascendenza come processi della coscienza, il valore dei miti e degli archetipi per la lettura profonda dei fenomeni psichici e dei processi psicologici.

 

Modulo 3 – Processi psicologici e fondamenti di Psicologia Archetipica e valenza della “costruzione sociale” della conoscenza

Come sviluppo delle idee qui sopra si giunge all’individuazione di un nuovo ambito della Psicologia che James Hillman definisce “Psicologia Archetipica” (degli archetipi, o archetipale).

Il tentativo di riportare le idee antichissime di “Anima” e “Anima Mundi” al centro dell’indagine psicologica e filosofica, così come i termini più caratteristici del suo pensiero

(“Policentrismo psichico”, “Psicologia in trasparenza”, “Fare Anima”, “Politica della bellezza”, “Teoria della ghianda”, “Immaginale”)

invitano ad un fondamentale rovesciamento di prospettiva rispetto a quelle più tradizionali della psicoanalisi, rinnovandola profondamente (se non addirittura sovvertendola) e mettendo il focus sulla cura del mondo là fuori

(importanza fondamentale e curativa della politica, dell’economia, dell’architettura, della scuola e del “sociale” come base per la conoscenza, la conoscenza di Sé, maggiore e più diffuso benessere)

oltre che sul mondo qui dentro:  un vero e proprio viatico alla “costruzione sociale” della conoscenza anche dal punto di vista della psicologia del profondo

 

Modulo 4 – Processi psicologici e lettura dei fenomeni psichici, individuali e sociali

Il linguaggio simbolico della psiche e i fattori costitutivi dell’identità; la dualità soggetto-oggetto come base della relazione e della conoscenza;

il “principio di alterità” come base della comprensione sociale (imparare a pensare a 360°);

la centralità del lavoro – “lavoro garantito” – per lo sviluppo pieno della personalità, il lavoro che ci piace come base e fattore per la salute psicologica

 “servizio per l’Individuazione professionale”, antidoto all’alienazione e motivazione a stare nella vita e nel mondo;

la fondamentale importanza della motivazione e del piacere per vivere e antidoto alle tossicodipendenze;

 l’importanza delle relazioni e interazioni sociali per la salute psichica: “L’uomo è per sua natura un animale sociale (politico)” Aristotele;

meccanismi di propagazione e diffusione dei messaggi e degli stati d’animo; la viralità dei social e il meccanismo di propagazione sociale;

psicologie delle masse; esempi positivi e negativi di dinamiche sociali e delle organizzazione; le gerarchie organizzative;

le risorse umane nella città dell’Umanesimo e del Rinascimento; il valore dell’Inclusività;

“Politica come cura delle istanze sociali, “Architettura Curativa” ed Economia circolare, ecologica e sostenibile;

cenni di educazione affettiva per la costruzione e individuazione dell’uomo totale.




Psicologia dei Gruppi, Management e Leadership

6 CFU (M-PSI/05)

Modulo 1 – La psicologia dei gruppi

L’approccio dell’Identità

I processi decisionali nei gruppi

La negoziazione tra i gruppi e la gestione dei conflitti

 

Modulo 2 – La psicologia delle organizzazioni

La produttività e la performance

La psicologia delle organizzazioni e della leadership

Lo stress sul lavoro

Fare ricerca in Psicologia Sociale






Psicologia del lavoro e delle organizzazioni

12 CFU  M-PSI/06)

Modulo 1 – La psicologia per il lavoro e le organizzazioni

Introduce i concetti di base della materia mettendo in luce le connessioni con altre discipline.

Affronta il concetto di lavoro e i vissuti psicologici correlati.

Presenta lo sviluppo nel tempo della disciplina e l’ergere di costrutti cardine.

 

Modulo 2 – Persone e lavoro

Esamina gli aspetti della prestazione lavorativa, delle abilità e della personalità che connotano la persona nel lavoro, il ruolo delle motivazioni e le competenze professionali.

 

Modulo 3 – Ruoli e relazioni

Presenta gli elementi di base delle Relazioni interpersonali e dei ruoli nelle organizzazioni, per poi affrontare i gruppi di lavoro e l’analisi di clima come barometro del convivere nelle organizzazioni.

 

Modulo 4 – L’organizzazione

Introduce il concetto di organizzazione, presentando alcuni modelli di base.

Le culture organizzative contribuiscono a chiarire alcuni aspetti di funzionamento delle organizzazioni per concludere con l’accenno ai processi di cambiamento.

 

Modulo 5 – Comunicare nell’organizzazione

Propone gli aspetti salienti, a partire dalla comunicazione interpersonale per giungere alla comunicazione organizzativa, passando dalla gestione di contenuti e processi.

 

Modulo 6 – La guida nelle organizzazioni

Affronta il problema della leadership che deve essere in grado di attuare azioni complesse

(motivare, guidare, delegare, negoziare, decidere, apprendere, formare)

per il successo dell’organizzazione. 





Metodologia della ricerca azione.

Colloquio clinico e intervista nei contesti organizzativi

12 CFU (M-PSI/06)

Modulo 1 – Metodologia della ricerca azione

La ricerca-azione (definizione, finalità e funzioni)

Metodo e strumenti della ricerca-azione

La partecipazione nella ricerca-azione: il ruolo del ricercatore e dei partecipanti

La ricerca-azione nei contesti organizzativi

 

Modulo 2 – Il Colloquio clinico

Le differenze tra intervista e colloquio

Il colloquio clinico (definizione, finalità e funzioni)

La conduzione del colloquio clinico: aspetti metodologici e implicazioni pratiche

Il colloquio nei contesti formativi

 

Modulo 3 – L’intervista

Il colloquio e l’intervista nei contesti organizzativi (definizione, finalità e funzioni)

Tipi di intervista individuali e di gruppo

La conduzione delle interviste: aspetti metodologici e implicazioni pratiche

La tecnica della domanda

 

Modulo 4 – La valutazione nei contesti organizzativi

Il colloquio e l’intervista per valutare nei contesti organizzativi

La valutazione delle performance nella pubblica amministrazione: metodo e strumenti.


3° ANNO


Psicologia Clinica

6 CFU (M-PSI/08)

Modulo 1 – Paradigmi, metodi e ambiti di intervento della psicologia clinica

Aspetti caratterizzanti l’atteggiamento e la relazione clinica, e peculiarità metodologiche della psicologia clinica

Principali ambiti di intervento della psicologia clinica: prevenzione, diagnosi, counselling, terapia, ricerca

Modelli e paradigmi della psicologia clinica

Colloquio psicologico clinico e analisi della domanda

 

Modulo 2 – Principali disturbi del funzionamento psichico: l’approccio della psicologia clinica

Principali sistemi di classificazione della psicopatologia

Principi di psicopatologia dell’età evolutiva

Principi di psicopatologia dell’età adulta



Psicologia Dinamica

6 CFU (M-PSI/07)

Modulo 1 – Introduzione alla psicologia dinamica

Introduzione al pensiero freudiano

Freud e il Caso del piccolo Hans

Freud e il modello strutturale dell’apparato psichico

Freud: “Lutto e melanconia”

Introduzione al pensiero di Carl GustavJung

Introduzione al pensiero di Melanie Klein

Introduzione al pensiero di Donald Winnicott

John Bowlby e la teoria dell’attaccamento

La teorie delle relazioni oggettuali: autori a confronto

 

Modulo 2 – Introduzione alla psicodinamica dei gruppi

Freud: “Totem e tabù”

Introduzione al pensiero di Bion

Il metodo fenomenologico ermeneutico e le istituzioni

La psicodinamica dei gruppi all’interno del contesto ospedaliero

Psicodinamica dei gruppi e volontariato

La psicodinamica dei gruppi nel mondo educativo



Sociologia dei processi culturali e comunicativi

6 CFU (SPS/08)

Modulo 1 – Cultura – Individui – Società

La Cultura come insieme complesso

Componenti e Dimensioni della Cultura

Cultura e Società: influenze reciproche

Consumi e Cultura Sociale

 

Focus sul Gioco

Gioco e Cultura: il gioco come simbolo di valori e modelli comportamentali

Gioco e Genere

Il “mercato” del giocattolo e gli stereotipi di genere

L’educazione di genere e la valorizzazione delle differenze

 

Modulo 2 – Processi Culturali e Comunicativi

I processi di Produzione, Comunicazione e Cambiamento Culturale

I processi Comunicativi e La Comunicazione Consapevole

Comunicazione e Socializzazione

Genere e Generazioni

L’Educazione al Pensiero Critico e Civico

I Gruppi nella Società

 

Focus sul Gioco

Il Gioco: relazione e comunicazione con gruppi di adulti

Alcuni esempi: dai giochi “rompighiaccio” ai “giochi di ruolo”.



Didattica e inclusione

6 CFU (M-PED/03)

Modulo 1 - Pedagogia dell’inclusione, della disabilità e della marginalità

L‘argomento del primo modulo verte sulla messa a fuoco dei fondamenti di pedagogia dell’inclusione, della disabilità, della marginalità e della relazione di aiuto.

In particolare saranno affrontati i seguenti argomenti:

Disabilità e inclusione: aspetti generali

Ritardo mentale: aspetti teorici e clinici

Autismo: riferimenti storici e principali teorie

Autismo: aspetti didattici e clinici

Dislessia: aspetti clinici e didattici

Relazione di aiuto: aspetti clinici

 

Modulo 2 – Didattica orientativa e difficoltà di apprendimento

L’argomento del secondo modulo è composito: da un lato sarà affrontato il tema dell’orientamento e della didattica orientativa; dall’altro saranno affrontati temi inerenti alle difficoltà di apprendimento su base affettiva, legate cioè all’ansia e alla depressione, alla marginalità, al bullismo e al disagio scolastico.

In particolare saranno affrontati i seguenti argomenti:

La questione della scelta e l’orientamento formativo

Cenni di didattica orientativa

Orientamento in condizioni di marginalità

Le difficoltà di apprendimento su base affettiva, legate all’ansia e alla depressione

Disagio scolastico: aspetti clinici

Bullismo: bullismo aspetti clinici



Strumenti di comunicazione per l’e-learning

6 CFU (M-PED/03)

Modulo 1 – Gli strumenti di comunicazione nelle diverse generazioni di formazione a distanza

Il modulo approfondisce l’evoluzione della didattica a distanza e degli strumenti di comunicazione dagli albori fino ad oggi. Ogni fase presenta degli strumenti diversi ma che tendono a integrarsi in una logica a rete e transmediale.

La preistoria dell’e-learning

La prima generazione

La seconda generazione

La terza generazione

La pandemia e la Dad

Una quarta generazione?

 

Modulo 2 – Strumenti di comunicazione digitali tra presente e futuro

Il modulo analizza i principali strumenti di comunicazione e i relativi linguaggi utilizzati negli ambienti di apprendimento virtuali e ibridi, con un occhio anche ai possibili scenari futuri.

Criteri per la didattica online

L’ipertesto

Il video

Il Powerpoint

Gamification e storytelling

Le virtual realities



Teorie e metodi della progettazione formativa

6 CFU (M-PED/03)

Modulo 1 – Progettazione degli interventi formativi: definizioni e principi

Approfondisce teorie, metodologie, strategie didattiche efficaci allo scopo di progettare interventi formativi nella definizione delle varie fasi: analisi del contesto, analisi dei bisogni formativi, progettazione, valutazione.

 

Modulo 2 – Modelli, metodologie e strategie

Illustra metodologie innovative di progettazione (ad es. Theory of Change, Flipped Classroom) e strumenti operativi per l’analisi dei bisogni formativi e la progettazione dell’intervento, anche con riferimento alla progettazione unitaria.



Economia e gestione delle imprese

6 CFU (SECS P/08)

Modulo 1 - Articolazione strategica dell’impresa

L’impresa e l’ambiente

Imprenditorialità e managerialità

Le strategie complessive

La definizione del business

La catena del valore di Porter

Le strategie competitive

 

Modulo 2 - Le funzioni aziendali

La funzione organizzativa

La gestione del personale

La funzione marketing

La gestione della produzione

La logistica

Innovazione e sostenibilità nei processi di gestione aziendale




Laboratorio di Lingua Inglese

8 CFU (L-LIN/12)

Module 1 – An Introduction to Psychology in the HR Organisational and Industrial Context

Inizia con una breve storia dell’evoluzione dell’ HR a partire dalla Revoluzione Industriale fino ai tempi nostri. In seguito si focalizza sulla semantica di vocaboli chiave.

Occupational Psychology e la Funzione del HR nelle aziende offre spunti per approfondire l’utilizzo della scienza nel mondo del business.

I fattori psicologici nel rapporto tra l’individuo e l’azienda sono analizzati attraverso lo studio del Psychological Contract, il quale descrive in modo dinamico le interazioni degli attori.

Social Identity Theory si concentra sullo studio degli In-Group e Out- Group

L’ultima unità funge da introduzione in merito alle opportunità e i rischi causati dai In and Out Groups e descrive come L’HR e i Leader possono gestisce queste interazioni.

 

Module 2 – A focus on the collective and the integration of the individual into Organisational Culture with a final consideration of the contribution of Psychological Research

Incentrato sull’importanza dell’Organisational Culture, un viaggio tra i processi che servono a rafforzare e/o modificare la cultura in questione.

La conseguenza della necessità di adottare nuove tecnologie, rispondere ai cambiamenti dei mercati e alle trasformazioni economiche, che possono risultare nella fusione di due o più aziende, fa si che le risorse umane dovrebbero proporre soluzioni in modo da creare una nuova vincente identità.

Il modulo si conclude con due unità: il contributo del Psychological Science al funzionamento dell’HR.

La sesta unità conclude il modulo.

Partendo dalla prima unità e percorrendo lo studio della storia del HR si contempla il futuro del ruolo dell’HR ed il compito che spetta alle scienze psicologiche. 





Tirocinio pratico-valutativo TPV

10 CFU




Prova finale

3 CFU




Professionista di cui alla Legge n. 4/13 - G.U. 22/13