Nata a Verona nel 1977, dove tuttora vivo,

mi alzo ogni mattina per aiutare gli altri

affinchè riescano a capirsi, dentro se stessi,

e tra di loro, nei team,

usando la mia empatia,

per realizzare più coesione nel mondo,

partendo dalle aziende e dalle scuole.

 
 
Nata, lavorativamente parlando, come impiegata amministrativa, contabile, e assistente per programmi di contabilità, avendo studiato ragioneria ("imbeccata" da adolescente dalla famiglia, per trovare un lavoro "sicuro"), a un certo punto ho sentito non fosse più la mia strada.
Non mi alzavo più al mattino con la voglia di contribuire. 

Da che ho ricordi, chi sta intorno a me, ha sempre detto che sono “troppo puntigliosa” riguardo le sfumature psicologiche delle parole, e che faccio “troppe domande”, perchè "rischiano" di aprire varchi nella mente delle persone con cui parlo.

Per molto tempo, questo mi è stato fatto pesare come un qualcosa di completamente sbagliato, salvo poi cercarmi specificatamente quando avevano bisogno di una persona con cui parlare per capirsi "dentro".

In seguito ho scoperto che quello che in me risulta innato, appunto da che ho ricordi, se esplicitamente richiesto non è nient’altro che “coaching” (in particolar modo neurosemantica, (modello che descrive come incorporiamo i significati (Semantica) a tal punto nel nostro corpo (Neuro-) da poter “sentire” i nostri significati come emozioni e stati, e quindi poi tradurli in azioni e comportamenti (performance), che per esempio attinge alle Scienze Cognitivo-Comportamentali, alla Psicologia Evolutiva, alle Neuroscienze, alle Dinamiche di Sistema, ecc...), quindi portare le altre persone dove desiderano attraverso domande utili, di precisione, utilizzando anche esercizi e giochi mirati.

 

D'altronde anche Albert Einstein diceva che

"Ognuno è un genio.

Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi,

lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido"


Infatti, quando ho avuto ben chiaro che

sono decisamente molto più portata per lavorare CON e PER le PERSONE,

invece che con i numeri,

ho avuto ben chiara la direzione da prendere.

 

A quel punto ho deciso di affinare ancor di più questa dote innata che ho avuto la fortuna di avere, e ho iniziato a studiarla, appositamente, per saperla utilizzare al meglio per aiutare altre persone, e ho ritrovato la mia vera strada. 


Questi sono gli studi che ho conseguito finora:

- Leadership Coaching School presso Elan/GSO/Wingage Srl (grazie a cui sono in fase di accreditamento presso ICF)

- Master Practitioner (18 mesi) di Pnl (Etica) presso l’International Society of Neuro-Semantics® (ISNS)

- Diploma finale (18 mesi) presso la Scuola di Coaching, PNL (ETICA) e Neurosemantica, Luce® presso BlessYou

- Consulente del metodo di analisi comportamentale 4Colors®, apprendendo anche in parte il Funny Learning® (al momento siamo solo una 40ina in tutta Italia)

- Facilitatrice e Coach Tutta Un’Altra Vita®

- Facilitatrice e Coach Tutta Un’altra Azienda® (siamo "una manciata" in tutta Italia)

- Coaching Bootcamp sul Coaching Neurosemantico

- Coaching Mentoring Program 2019 (9 mesi) con il Dr. Nicola Riva

- Coaching Mentoring Program 2021 (9 mesi) con il Dr. Nicola Riva

- Negotiation Lab (NegLab®) Advanced 1 (9 mesi) con il Dr. Nicola Riva

- Negotiation Lab (NegLab®) Advanced 2 (9 mesi) con il Dr. Nicola Riva


Ora iscritta dall'a.a. 2023/2024:

- Laurea L-24 Scienze Psicologiche delle Risorse Umane, delle Organizzazioni e delle Imprese - IUL

In seguito, già programmato, da attivare appena terminata la Laurea Triennale:

Master in Gestione ed Amministrazione delle Risorse Umane + una LM-51

oppure

Laurea Magistrale LM-57 in Innovazione educativa e apprendimento permanente nella formazione degli adulti in contesti nazionali e internazionali

o entrambi... vedremo...


Qualcuno si chiederà magari

perché una Laurea e un Master a 45-50 anni,

e io rispondo, e perché no?

Da adolescente, come ho accennato poco fa,

sono stata instradata verso studi che

non erano propriamente adatti a me

(Diploma di Maturità come Analista Contabile)

 e che spingevano alla fin fine

per farmi entrare nel mondo del lavoro prima possibile.

Ho cercato di farmeli andare bene,

arrivando comunque a una buona valutazione (54/60),

anche se non erano gli studi adatti a me.

Ho cercato di utilizzarli nel mondo del lavoro, per anni,

però quando si riscontra senza ombra di dubbio

che gli studi intrapresi non sono stati quelli corretti,

ecco che, secondo me,

è giusto rimettersi in gioco, a qualsiasi età.

Infatti mi sono rimessa in gioco già dai miei 40 anni

con gli studi di Coaching che vedete riportati qui sopra,

e ora continuo a rimettermi in gioco, con Laurea e Master,

con tanto tanto, tantissimo entusiasmo!



E sicuramente continuerò a formarmi

tramite corsi in presenza, corsi online, webinar,

conferenze e convegni dal vivo oppure online,

tanti libri, video, e altro materiale vario,

perchè la formazione continua è

per me basilare come l'ossigeno e l'acqua!


Come in questo caso,

per il quale, nel 2021, ho scritto anche un libro:

TEAL

Come lasciar crescere la tua azienda, liberandola


E ora ne ho pubblicato un altro:

LEADER EVOLUTI PER TEAM EVOLUTI

Consigli pratici


Per rendere ancor più trasparente la nostra

conoscenza preliminare, lascio qui, scaricabile,

il mio risultato del Profilo 4Colors®

Buona Lettura!

 
 

"Se vuoi cose diverse da ciò che voglio io,

per favore non cercare di dirmi che quello che voglio è sbagliato.

Se il mio modo di pensare è diverso dal tuo,

per favore almeno fai un respiro prima di correggermi.

Se le mie emozioni ti sembrano più o meno intense delle tue,

cerca di non chiedermi di sentirmi in un altro modo.

O se agisco, o non agisco, in maniera diversa da come avresti fatto tu,

per favore lasciami fare.

Non ti chiedo, almeno per il momento di comprendermi.

Quello avverrà solo quando sarai disposto a smettere di cercare di trasformarmi in una copia di te.

Se lasci che io abbia i miei desideri, le mie emozioni, il mio modo di pensare e agire,

allora ti aprirai alla possibilità che un giorno il mio comportamento non ti sembrerà più così sbagliato.

E forse ti potrà addirittura apparire giusto per me.

Accettarmi è il primo passo per comprendermi.

Questo non significa che tu debba adottare le mie modalità,

ma ti chiedo di non essere più irritato o deluso per il mio modo di essere.

Un giorno, forse, nel cercare di capirmi, arriverai a trovare valore nelle nostre differenze.

E allora anziché tentare di cambiarmi vorrai preservare questa diversità perché la amerai.

Io posso essere il/la tuo/a partner, il tuo genitore, tuo/a figlio/a, il/la tuo/a amico/a, il/la tuo/a collega.

Ma qualunque sia la nostra relazione, so per certo che tu e io siamo fondamentalmente diversi

e ognuno di noi deve suonare la propria musica."


David Keirsey


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