








Oggi parliamo di metaprogrammi. I metaprogrammi sono programmi inconsci che noi esseri umani utilizziamo per processare informazioni, prendere decisioni, motivarci e molto altro. Potremmo dire che sono come il software nella testa delle persone, e spiegano Come pensiamo, proviamo emozioni, processiamo informazioni e prendiamo decisioni. Non sono distinzioni “tutto o niente”, anzi possono presentarsi molto spesso insieme, in proporzioni variabili. Tra l'altro tutto è molto relativo, e per esempio, se prendiamo due metaprogrammi e li chiamiamo A e B, chi fosse molto orientato verso A, sentirebbe chi invece a metà tra A e B, molto B. Vi chiedo un grosso favore a riguardo dei metaprogrammi, e cioè di non utilizzarli come una scusa del tipo “Ecco vedi io sono fatto così, e quindi vado bene così e stop, e tu sei sbagliato!”, ma piuttosto di utilizzarli invece come modalità per cercare di capire come possiamo essere visti da qualcun altro che ha metaprogrammi diversi dai nostri, e capire gli altri in base ai loro metaprogrammi. Oggi parliamo del metaprogramma che parla del modus operandi delle persone. Esiste una preferenza a seguire procedure stabilite, oppure una continua ricerca per trovare alternative possibili. C'è chi cerca opzioni, e chi preferisce seguire procedure. Per esempio, perché avete scelto l'automobile che guidate? In base a cosa avete scelto il vostro lavoro? Come avete scelto la città dove abitate? E per esempio, la banca dove tenete il vostro conto, come l'avete scelta? Durante il corso Comunicazione Top capiremo quali sono i punti pro e i punti contro sia del metaprogramma opzioni, sia del metaprogramma procedure, e capiremo voi a quale metaprogramma appartenete. Se volete saperne di più, consultate i corsi che tengo per: A disposizione!

