METAPROGRAMMA CHIUSURA E NON CHIUSURA
Oggi parliamo di metaprogrammi.
I metaprogrammi sono programmi inconsci che noi esseri umani utilizziamo per processare informazioni, prendere decisioni, motivarci e molto altro.
Potremmo dire che sono come il software nella testa delle persone, e spiegano il Come pensiamo, proviamo emozioni, processiamo informazioni e prendiamo decisioni.
Non sono distinzioni “tutto o niente”, anzi possono presentarsi molto spesso insieme, in proporzioni variabili.
Tra l'altro tutto è molto relativo, e per esempio, se prendiamo due metaprogrammi e li chiamiamo A e B, chi fosse molto orientato verso A, sentirebbe chi invece a metà tra A e B, molto B.
Vi chiedo un grosso favore a riguardo dei metaprogrammi, e cioè di non utilizzarli come una scusa del tipo “Ecco vedi io sono fatto così, e quindi vado bene così e stop, e tu sei sbagliato!”, ma piuttosto di utilizzarli invece come modalità per cercare di capire come possiamo essere visti da qualcun altro che ha metaprogrammi diversi dai nostri, e capire gli altri in base ai loro metaprogrammi.
Il metaprogramma che trattiamo oggi è chiusura e non chiusura.
In generale come vi relazionate con il completamento o meno di un'attività?
Avete la tendenza a completare attività, progetti, esperienze, oppure no?
Quando qualcuno inizia una storia senza finirla come vi sentite?
Quando siete coinvolti in un progetto, siete più interessati all’inizio, alla fase intermedia o alla finale?
Se mentre state leggendo venite interrotti, e dovete lasciare la pagina a metà, come vi sentite?
Durante il corso Comunicazione Top capiremo quali sono i punti pro e i punti contro sia del metaprogramma chiusura sia del metaprogramma non chiusura, e capiremo voi a quale metaprogramma appartenete.
Se volete saperne di più, consultate i corsi che tengo per:
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